Il rosa è il mio colore preferito. Non da sempre però. Non sono cresciuta tra fiocchi e merletti per intenderci! Il rosa ha iniziato a piacermi di recente, forse anche un po’ per moda. Perché sì, il rosa va di moda! E, stando alla mostra “Pink: the history of a punk, pretty, powerful color”, allestita al Museum at FIT, è sempre stato così!
Visitare questa mostra significa immergersi in una grande sfilata che attraversa lo spazio e il tempo, ripercorrere la storia del rosa nella moda degli ultimi tre secoli muovendosi tra incredibili creazioni sartoriali realizzate in tutte le possibili sfumature dai più famosi stilisti. Il rosa è da sempre un colore controverso, amato, odiato e questa occasione è un invito a studiarne le sfaccettature e a superare i preconcetti ad esso associati. Colore in continua evoluzione, non ha mai smesso di ammaliare e non è mai pertanto uscito dalle passerelle dell’alta moda né, di riflesso, dai nostri armadi.
Protagonisti indiscussi sono gli abiti, illuminati dall’alto in uno spazio altrimenti completamente buio. In un tripudio di chiffon, rouches, e tessuti preziosi, tra gli 80 pezzi unici esposti si ammirano un abito da sera di Chanel risalente agli anni ‘20, i rosa pallidi cari a Christian Dior e le sfumature più accese di Yves Saint Laurent fino ad arrivare all’abito rosa, firmato Ralph Lauren, indossato da Gwyneth Paltrow alla cerimonia degli Oscar nel 1999 quando vinse l’ambita statuetta con il film “Shakespeare in love”. Tra i pezzi recentissimi spiccano Gucci (2016), Céline (2017) e un abito rosa antico della punk collection di Comme des Garçons (collezione autunno/inverno 2016).
Simbolismo e significato del rosa hanno subito grandi variazioni nel tempo, plasmati dalla società e dalla sua cultura: nel 18esimo secolo il rosa era un colore in auge nella moda senza distinzioni di genere, negli anni ’50 assume una connotazione prevalentemente femminile e frivola che si consoliderà alla fine degli anni ’70 (interessante a tale proposito la raccolta di giochi esposti nella prima sala). Il Millennial pink, il rosa dei giorni nostri è invece ormai libero da stereotipi negativi, è “punk, pretty and powerful”.
La mostra è visitabile gratuitamente fino al 5 Gennaio 2019 dal martedì al venerdì dalle 12.00 alle 20.00 e il sabato dalle 10.00 alle 17.00. Il percorso completo richiede circa un’ora. Oltre ad essere un’imperdibile fonte di spunti di riflessione per appassionati di moda e curiosi, visitare la mostra rappresenta anche una buona scusa per osservare un campus universitario in città. Il Museum at FIT si trova infatti all’interno del complesso del Fashion Institute of Technology, parte della State University of New York.