Tra pochi giorni si festeggia Halloween, la festa delle streghe, degli scheletri e delle zucche. Siamo tutti pronti con i costumi a tema e i bambini stanno già ripassando le filastrocche per estorcere qualche dolcetto con la minaccia di uno scherzetto. Ma da dove nasce questa tradizione? Colgo al volo l’occasione per uno spiegone e per condividere qualche fotografia delle decorazioni che da qualche giorno hanno invaso le strade di New York.

Nonostante si tratti ormai di una festa commerciale sempre più distante dal suo vero significato, le origini di Halloween risalgono a ben 2000 anni fa, in seno alla cultura celtica quando durante la festa di Samhain si celebrava la fine dell’estate e l’inizio del nuovo anno che cadeva proprio il 31 Ottobre. Gli studiosi del folklore inglese hanno documentato l’esistenza di incontri soprannaturali durante queste cerimonie, sebbene il collegamento con il tema della morte sia stato introdotto in epoca più recente. Festa dunque di origine pagana, ha assunto un valore religioso con l’avvento del cristianesimo e le celebrazioni di Ognissanti. La cultura protestante negli Stati Uniti ha poi abolito questi festeggiamenti riducendoli a una festa laica che ha assunto sempre di più l’aspetto macabro e giocoso che oggi conosciamo.

Nella simbologia di Halloween è la zucca l’elemento di spicco. In America, nel mese di Ottobre, si organizzano vere e proprie spedizioni a caccia della zucca perfetta che ogni famiglia esporrà con orgoglio alla finestra dopo averla intagliata e averle fatto assumere l’espressione più sinistra possibile. Jack O’ Lantern, come si chiama la zucca di Halloween negli Stati Uniti, nasce dalla leggenda di Jack, costretto dal diavolo a vagare di notte con soltanto una zucca contenente una candela ad illuminare la via. Anche la tradizione dell’intaglio era già diffusa in Irlanda e in Scozia dove si intagliavano le rape in ricordo delle anime bloccate in Purgatorio. Le zucche, largamente disponibili negli Stati Uniti, hanno poi sostituito le rape nelle case degli immigrati e rappresentano oggi il simbolo per eccellenza di Halloween.

Halloween è una festa molto amata ed è vissuta con grande partecipazione da tutti. A New York sono tantissime le feste a tema organizzate e la città si trasforma in un grande carnevale festeggiato dai bambini con le sfilate in cerca di dolcetti e, dai più grandi, a suon di cocktail nei bar del Village. Sebbene io non sia particolarmente attiva nei festeggiamenti, c’è una cosa che amo fare nelle giornate che precedono questo evento: esplorare i quartieri residenziali a caccia di decorazioni a tema.

Se la competitività è un elemento assai pregnante della cultura americana, è in occasioni come queste che viene dato libero sfogo alla creatività per accaparrarsi il premio della decorazione più scary dell’anno! Dati recenti mostrano più di 175 milioni di Americani intenzionati a festeggiare Halloween, con una spesa media pro capite che supera gli 85 dollari in un budget totale di spesa a livello nazionale di oltre 9 miliardi di dollari (Fonte: National Retail Federation, 2018).

E così se vi trovate a New York in questi giorni, non perdetevi una passeggiata in Upper East, Upper West, a Brooklyn e nel West Village a caccia di streghe, teschi, ragni giganti, tombe e scheletri artisticamente arrangiati tra realistiche ragnatele di cotone e vagonate di zucche intagliate che di notte si illuminano a creare un’atmosfera davvero inquietante. Ogni anno le decorazioni aumentano e, affianco ai simboli classici, non è raro vedere comparire nuovi personaggi tratti dalla letteratura e dalla filmografia horror, nonché allestimenti sempre più importanti che occupano ormai le intere facciate delle palazzine.

Queste sono soltanto alcune delle migliori decorazioni di quest’anno. Cosa dite, fanno paura davvero?

Chi sono

Catapultata tra i grattacieli da quel ramo del lago di Como. Amo New York, la sua dinamicità e la sua energia e in queste pagine vi porto a scoprirla!

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