Black Friday: guida pratica

Novembre in America significa foliage, Thanksgiving, ma anche saldi. E che saldi! Le regole del consumismo più meschino, proprio mentre ancora stiamo lottando con la digestione del tacchino, ci impongono di pensare ai regali di Natale e a soddisfare bisogni reconditi che, spesso, nemmeno sappiamo di avere. Un solo giorno dopo il Ringraziamento, infatti, cade il famosissimo “black friday”, foriero di grandi soddisfazioni per i malati di shopping e anche di qualche disavventura per i più sprovveduti!

Il termine nasce a Philadelphia negli anni ’60 per indicare il congestionato traffico stradale che caratterizza il giorno dopo il ringraziamento anche se più recentemente si riferisce al giorno dell’anno in cui i negozi fanno profitto, facendo mutare dal rosso al nero il valore dei ricavi. Quale che sia la spiegazione, resta che nel weekend di Black Friday negli Stati Uniti vengono spesi circa 90 miliardi di dollari grazie alle promozioni e alle offerte presenti in store e online! Durante il venerdì nero, tantissimi negozi aprono all’alba e non è raro vedere, anche a New York, code chilometriche di gente, armata di sacchi a pelo, disposta a passare la notte davanti alle porte dei negozi preferiti. Non mancano nemmeno le vittime della ressa o dell’eccessiva foga della corsa al saldo!

La buona notizia, per voi che vi trovate a New York durante il periodo dei saldi, è che potete lasciare a casa i guantoni da box e l’armatura, e presentarvi muniti soltanto di carta di credito e un po’ di pazienza per fare davvero degli ottimi affari! Basta seguire qualche piccolo accorgimento e i consigli di chi, come me, di battaglie a Black Friday ne ha ormai affrontata più di una!

Regola numero uno è ARRIVARE PREPARATI! Abbiate chiaro quello che state cercando, aiutatevi con una “lista della spesa” ben strutturata e, se ne avete la possibilità, studiate le vetrine e i siti internet dei negozi nei giorni precedenti in modo da non perdere tempo inutile confrontando maglioncini pressoché identici in quattro negozi diversi!

New York può essere dispersiva quindi il secondo consiglio è GEOLOCALIZZARE I NEGOZI DI INTERESSE per evitare l’estenuante ping-pong tra Soho e la Fifth avenue che vi farà esaurire il budget per lo shopping… in taxi! Se sapete cosa state cercando, non sarà difficile racchiudere i vostri luoghi di interesse in due o tre zone al massimo, prevedendo idealmente un passaggio dai box a metà giornata per liberarvi dagli acquisti della mattina. Una buona soluzione è, ad esempio, 34th Street al mattino per le grandi catene (Gap, Banana Republic, Uniqlo, Victoria’s Secret…) e Soho al pomeriggio tra boutiques e negozietti.

Espedienti utili per evitare le code sono essenzialmente due: EVITARE I CAMERINI, come la peste, è il primo. Quasi tutti i negozi accettano resi nei giorni successivi e l’ammontare della spesa vi sarà rimborsato direttamente sulla carta di credito. A Balck Friday le code ai camerini possono essere davvero infinite… fatene a meno il più possibile, magari anche provando i capi il giorno prima! L’altra opzione salva code è ovviamente lo SHOPPING ONLINE: se avete chiari i vostri desideri potete tranquillamente passare la giornata alla scrivania e svuotare i carrelli solo con un click!

Ora che vi ho fornito l’ABC tecnico per affrontare questa grande giornata di shopping vi devo però mettere in guardia… E’ vero che Black Friday è un giorno di sconti ma non aspettatevi di trovare tutto a prezzi ridicoli. Siamo pur sempre a Manhattan e qui, l’avrete ormai capito, ogni cosa ha un prezzo (mediamente alto!). Detto questo la mia esperienza insegna che ha senso puntare sulle grandi catene di abbigliamento che spesso hanno sconti fino al 50% e non sottovalutare la merce già in saldo che avrà sempre ulteriori ribassi. Non avete fatto in tempo a completare i vostri acquisti il venerdì? Niente panico: fino a lunedì (Cyber Monday) gli sconti continuano!